Pandemia da Covid19 – Anno Terzo

Vaccini o farmaci? Interesse non solo accademico ma anche
giuridico

 

Firenze, 21 gennaio 2022                  LETTERA APERTA AI PARLAMENTARI

Inviato: venerdì 21 gennaio 2022 06:27 

Da: pierluigiciolli@pec.it <pierluigiciolli@pec.it>

A: pec Ministro Affari regionali
<affariregionali@pec.governo.it>; pec Ministro AFFARI REGIONALI
<segreteria.ministroaffariregionali@pec.governo.it>; pec Ministro AMBIENTE
<segreteria.capogab@pec.minambiente.it>; pec Ministro AMBIENTE
<segreteria.vicecapogab@pec.minambiente.it>; pec Ministro AMBIENTE
<segreteria.ministro@pec.minambiente.it>; pec Ministro AMBIENTE
<segreteria.ministro@pec.mit.gov.it>; pec Ministro del Turismo
<ufficiogabinetto.turismo@pec.it>; pec Ministro del Turismo
<segretariatogenerale.turismo@pec.it>; pec Ministro della Salute
<seggen@postacert.sanita.it>; pec Ministro DIFESA
<udc@postacert.difesa.it>; pec Ministro ESTERI
<ministero.affariesteri@cert.esteri.it>; pec Ministro ESTERI
<segreteria.ministro@cert.esteri.it>; pec Ministro ESTERI <ministero.affariesteri@cert.esteri.it>;
pec Ministro GIUSTIZIA <capo.gabinetto@giustiziacert.it>; pec Ministro
INTERNO <gabinetto.ministro@pec.interno.it>; pec Ministro ISTRUZIONE
<uffgabinetto@postacert.istruzione.it>; pec Ministro LAVORO
<gabinettoministro@pec.lavoro.gov.it>; pec Ministro LAVORO
<segreteriaministro@pec.lavoro.gov.it>; pec Ministro LAVORO
<segreteriatecnicaministro@pec.lavoro.gov.it>; pec Ministro MBAC
<mbac-udcm@mailcert.beniculturali.it>; pec Ministro MEF
<ufficiodigabinetto@pec.mef.gov.it>; pec Ministro MIT
<ufficio.gabinetto@pec.mit.gov.it>; pec Ministro MITD
<ministroinnovazione@pec.governo.it>; pec Ministro POLITICHE AGRICOLE
<urp@pec.politicheagricole.gov.it>; pec Ministro Politiche Agricole
<ministro@pec.politicheagricole.gov.it>; pec Ministro Politiche Agricole
<aoo.gabinetto@pec.politicheagricole.gov.it>; pec Ministro SUD
<gabinetto.coesione@pec.governo.it>; pec Presidente Camera Deputati
<camera_protcentrale@certcamera.it>; pec Presidente del Consiglio dei
Ministri <presidente@pec.governo.it>; pec Presidente del Senato
<elisabetta.casellati@pec.senato.it>; pec Presidente della Repubblica
<protocollo.centrale@pec.quirinale.it>; pec Presidente della Repubblica
ufficio affari giuridici <ufficio.affari.giuridici@pec.quirinale.it>; pec
Protezione Civile Capo Dipartimento <protezionecivile@pec.governo.it>;
pec Regione Toscana Presidente <regionetoscana@postacert.toscana.it>; On
Borghi Claudio <borghi_c@camera.it>; On Di Battista Alessandro
<info@aledibattista.it>; On Donato Francesca <francesca.donato@europarl.europa.eu>;
On Donato Francesca <donatofrancesca1@gmail.com>; On Donzelli Giovanni
<donzelli_g@camera.it>; On Sen Granato Bianca Laura <biancalaura.granato@senato.it>;
On Sen Paragone Gianluigi <gianluigi.paragone@senato.it> Cc: pec Cosap
<cosap@arubapec.it>; pec LES Porto Antonio
<lespoliziadistato@pec.it>; pec Lupini Alberto
<alberto.lupini@pec.giornalistilombardia.it>; pec M5S Lombardia <lombardia5stelle@legalmail.it>;
pec Radio Gamma 5 <info@pec.radiogammacinque.it>; pec RAI Presidente
<raispa@postacertificata.rai.it>

Oggetto: vaccini o farmaci e richiesta di
dati oggettivi sulla pandemia

Onorevole,
e
cco
in calce alla presente gli articoli con le analisi e le dichiarazioni sulla pandemia
prodotti da cittadini illustri che hanno ricoperto e ricoprono cariche
importanti nel mondo e, pertanto, da tenere in grande considerazione. Come
potrà constatare, si tratta di cittadini esclusi dall’informazione dei MEDIA,
in particolare quella televisiva, quindi, detti relazioni le serviranno per decidere
se votare o meno la prosecuzione dello STATO DI EMERGENZA e se votare o meno i
Decreti Legge che obbligano i cittadini alla
somministrazione di
un acido nucleico – mRna o Rna messaggero.

Cogliamo l’occasione per chiedere
il suo diretto intervento per arrivare a una corretta comprensione sulla
pandemia da Covid19 e sulla valenza e/o pericoli
della somministrazione di un acido nucleico – mRna o
Rna messaggero, pertanto

le chiediamo di sollecitare per
scritto il Governo
ad attivare un archivio
informatizzato al fine di avere dati oggettivi
indispensabili
perconoscere sia l’andamento della pandemiasia della somministrazione di un
acido nucleico – mRna o Rna messaggero
.

Si tratta di un archivio che abbiamo richiesto ripetutamente, dove ogni addetto
alla sanità pubblica e privata dovrà inserire in tempo reale i contagiati, i
vaccinati, i sottoposti a tampone e/o test sierologico e/o altri accertamenti
diagnostici, il tipo di virus, i tipi di cura erogati, i risultati delle cure,
i decessi, i dimessi e le verifiche successive sugli stessi, gli effetti
collaterali dei vaccini e delle cure, eccetera. In sintesi, avere i dati
oggettivi richiesti anche dall’ordinanza del

Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana – Sezione
giurisdizionale (
00038/2022
REG.PROV.CAU. – N. 01272/2021 REG. RIC.) del 17 gennaio 2022. (documento
in libera consultazione aprendo
https://www.insiemeinazione.com/web0/tutela-salute-e-vaccinazioni/) Un archivio
informatizzato di facile allestimento perché siamo tutti registrati in modo
informatizzato al SSN e sono informatizzate tutte le strutture pubbliche e
private che erogano prestazioni sanitarie.
Noi, non chiediamo e basta, infatti, come
abbiamo dimostrato dai primi mesi del 2020 (documenti riscontrabili su
https://www.insiemeinazione.com/web0/sapere-per-contenere/) e negli altri
settori presenti in detto sito Internet
), come cittadini abbiamo messo e mettiamo
gratuitamente le nostre esperienze a disposizione di chi vorrà creare un tavolo
di lavoro tecnico per addivenire rapidamente a quanto sopra detto e vincere la
guerra contro un nemico ancora oggi rimasto invisibile.

Confidando
di leggerla, auguri di salute e lavoro,
Pier Luigi Ciolli

APPELLO AI CITTADINI

Anche uno può fare la
differenza, quindi:
·
sollecita via mail i parlamentari (in www.insiemeinazione.com
trovi le loro mail e/o le loro PEC);
·
rilancia i documenti a quanti hai in rubrica mail e nei social.
inFORMA
sempre con il pessimismo dell’intelligenza e
l’ottimismo della volontà, facendo propri i seguenti motti
per aspera ad astra (attraverso
le asperità sino alle stelle
)
vitam impendere vero (dedicare la vita alla verità)

supporti
informativi collegati al suddetto argomento

aggiornati
al 22 gennaio 2022

 

17 gennaio 2022

LA
STRANA “RIVOLUZIONE” CONTENUTA NEI VACCINI A MRNA DI PFIZER E MODERNA |
NoGeoingegneria

“L’obiettivo è chiaro:
soppiantare l’apparato farmacologico tradizionale con medicinali costruiti dal
computer (basati sulla sequenza) dell’Rna (o Dna).

Questa deriva è pericolosa,
non solo perché pretende di rivoluzionare l’approccio farmacologico classico in
assenza di validi fondamenti scientifici, ma perché finirebbe con il
concentrare la possibilità di produrre farmaci nelle mani di poche multinazionali.”

di Mariano
Bizzarri

Vaccini o farmaci? Le
caratteristiche dei vaccini a MRna fanno di PfIzer e Moderna delle terapie geniche
preventive, ossia farmaci somministrati a persone sane…

La
domanda riveste interesse non solo accademico, ma anche giuridico.

Un vaccino – in prima approssimazione
– è
prodotto allo scopo di procurare un’immunità acquisita attiva
contro un particolare tipo di infezione, per la quale non si dispone di trattamenti
efficaci.

Un farmaco, invece, è un
prodotto – di origine naturale o sintetica – che interviene sulla biochimica
dell’organismo, capace di indurre modificazioni funzionali attraverso un’azione
fisica o chimica.

I
vaccini Pfizer e Moderna sono in realtà forme di “terapia genica”, dato che si
basano sulla somministrazione di un acido nucleico – mRna o Rna messaggero –
che, una volta penetrato nelle cellule umane, trasferisce un’unica informazione:
quella necessaria a produrre grandi quantità di proteina Spike che, una volta
riconosciuta come “estranea”, attiverà una corrispondente produzione di anticorpi.
Si tratta quindi di un “trattamento” volto a modificare l’informazione e
l’attività genica della cellula.

Grazie alla pandemia e
all’introduzione (frettolosa) dei vaccini a Rna, gli ostacoli potrebbero essere
aggirati per facilitare l’accettazione della nuova tecnologia (cfr. Harries L.
“It’s time for scientists to shout about Rna therapies”. Nature. 2019
Oct; 574(7778)).

Che questi vaccini siano in
realtà ben altro spiega così la ritrosia dei governi nell’imporre
il cosiddetto obbligo vaccinale, che
non potrebbe essere giustificato qualora si trattasse di “terapie”,
(ndr
La vigile attesa ha impedito ai medici di curare i
malati
») finendo con l’esporre a gravi ripercussioni di ordine legale, se
non penale.

In secondo luogo, la
facilità con cui è possibile “costruire” in silico un vaccino a mRna sta
seducendo molti ricercatori che già pensano di utilizzare tale strategia per
preparare vaccini ad hoc per qualsiasi malattia.

È stato scritto a chiare
lettere che “I vaccini a mRna, sviluppati e approvati in pochi mesi,
rappresentano una svolta nel campo della terapia genica, che aveva
finora faticato ad ottenere le necessarie autorizzazioni a causa di un gran
numero di scienziati scettici e conservatori e per le preoccupazioni inerenti
la loro sicurezza […]

Sebbene questi due vaccini
non siano i primi farmaci approvati che utilizzano materiali genetici come
ingredienti attivi, costituiscono ora una pietra miliare nella storia della
medicina moderna e potrebbero cambiare per sempre l’approccio alla
farmacologia
. …

L’obiettivo è chiaro: soppiantare
l’apparato farmacologico tradizionale con medicinali costruiti dal computer (basati
sulla sequenza) dell’Rna (o Dna).

Questa deriva è pericolosa,
non solo perché pretende di rivoluzionare l’approccio farmacologico classico in
assenza di validi fondamenti scientifici, ma perché finirebbe con il
concentrare la possibilità di produrre farmaci nelle mani di poche multinazionali.

ARTICOLO INTEGRALE

https://www.ilsussidiario.net/news/covid-la-strana-rivoluzione-contenuta-nei-vaccini-a-mrna-di-pfizer-e-moderna/2261450/

Mariano Bizzarri (Roma,
1957), oncologo,

è ricercatore presso il
dipartimento di Medicina sperimentale dell’Università La Sapienza di Roma e
direttore del laboratorio di Biologia dei sistemi presso il medesimo
dipartimento.

Sull’approccio sistemico
alla biologia è stato il curatore di “Systems Biology” (2018).

È stato presidente del
Consiglio tecnico-scientifico dell’Agenzia spaziale italiana (Asi).

È autore di pubblicazioni
scientifiche internazionali e di saggi divulgativi, fra l’altro,
sull’eziogenesi multifattoriale del cancro e sui rischi della manipolazione
genetica.

È autore del primo dossier
sugli effetti cancerogeni degli stabilimenti dell’Ilva di Taranto, nonché della
relazione su quello della Goodyear di Cisterna di Latina che ha portato alla
condanna della multinazionale per danni alla salute.

Ha contribuito a sviluppare
un nuovo tipo di sensore che unisce le caratteristiche del “naso elettronico” a
quelle della “lingua elettronica” per il riconoscimento di patologie sulla base
delle alterazioni biofisiche indotte su una matrice di sensori da parte di
campioni volatili (respiro) o liquidi (sangue, saliva, etc.).

È cofondatore dell’Italian
Society for Space Biomedicine and Biochemistry

e direttore editoriale della
rivista scientifica “Organisms”.

Approfondimento: Endless RNA
(eRNA), oRNA e lo scenario futuro della terapia medica dopo i vaccini ad RNA
messaggero (mRNA)       
Data di pubblicazione: 09/06/2021

di Riccardo Bugliosi

Dopo l’avvento della
pandemia da Sars-CoV-2 (COVID-19) è emerso chiaramente che le terapie basate
sull’ RNA messaggero (mRNA) e nello specifico i vaccini basati su questa
tecnologia sono
l’oggi ed il futuro di
una parte importante della farmacologia moderna.

Nello studio, realizzazione
e quindi nella produzione di questi farmaci sono coinvolte scienze e tecnologie
all’avanguardia come l’
Intelligenza Artificiale, la
Biologia Computazionale, l’Immunologia Computazionale e la
Nanomedicina (solo per fare degli
esempi).

A partire dall’ultimo
decennio del secolo scorso i ricercatori hanno studiato la possibilità di
utilizzare l’mRNA per stimolare l’organismo a produrre una risposta immunitaria
contro antigeni correlati ad una vasta gamma di patologie.

L’esempio classico sono
alcune neoplasie di cui si occupa l’
Immuno Oncologia mediante vaccini mRNA.

Nel corso degli studi sono
sorte grandi difficoltà legate sia alla risposta immunitaria indotta
nell’organismo (che poteva portare ad una reazione abnorme) sia alle
problematiche di veicolazione e durata nel tempo delle molecole stesse (l’mRNA
viene degradato rapidamente).

In questo contesto i
risultati attesi non si sono manifestati e quindi è stato necessario
restringere il campo di sperimentazione alle ricerche nel settore dei vaccini
per le patologie infettive.

Tale settore era però
considerato meno remunerativo dagli investitori e dalle case farmaceutiche.

In poche parole
l’investimento nella ricerca sui vaccini non era ritenuto appetibile
economicamente perché aveva margini di guadagno ristretti…

CONTINUA

https://www.cassagaleno.eu/endless-rna-erna-orna-e-lo-scenario-futuro-della-terapia-medica-dopo-i-vaccini-ad-rna-messaggero-mrna/

…………………………

20 gennaio 2022, di Paolo D’Arpini

testo estratto da Circolo
Vegetariano VV.TT. Calcata » Blog Archive » Christian Perronne: “Abbiamo
calpestato la scienza ed abbiamo calpestato il Diritto”…
(circolovegetarianocalcata.it)

Al Parlamento del
Lussemburgo prende la parola l’ex presidente del dipartimento di malattie
infettive e tropicali dell’istituto Raymond-Poincaré di Garches (Hauts-de-Seine),
Christian Perronne, grande infettivologo francese da tempo bersaglio del
mainstream per aver affermato la pericolosità dei vaccinati anti-Covid in
quanto veicolo di infezione.

Perronne, che ha
lavorato per anni ai massimi livelli della sanità pubblica francese, per 15
anni consulente di governo sulla gestione delle crisi sanitarie e delle
epidemie, ex consulente dell’OMS, ora è stato destituito perché ha scelto di
resistere.

Ospite del Parlamento
del Lussemburgo mercoledì scorso, ha denunciato apertamente lo stato
sperimentale e la alta pericolosità dei farmaci a mRNA, che uccidono i
giovanissimi (di cui riporta due casi) senza dar loro alcun vantaggio: “Lo
scandalo più grande di questa epidemia sta nell’aver definito ‘vaccini’ questi
prodotti” “Nei paesi più vaccinati, oltre il 90% delle terapie intensive sono
occupate da persone con due o tre dosi” “Tutti i parlamentari che hanno firmato
l’obbligatorietà di un farmaco sperimentale, dovrebbero essere processati da un
tribunale internazionale”.

(Pubblicato da
ComeDonChisciotte)

…………………………………………

12 gennaio 2022

Christian Perronne ospite al Parlamento del Lussemburgo

Video
con sottotitoli in italiano
christian perronne .
parlamento europeo – gennaio 2022 – YouTube

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6 gennaio 2022

ISRAELE: PAROLE DI FUOCO AL MINISTERO
DELLA SALUTE: “È TEMPO DI AMMETTERE IL FALLIMENTO”

Il professor Ehud Qimron, capo del Dipartimento di
Microbiologia e Immunologia dell’Università di Tel Aviv e uno dei principali
immunologi israeliani,
ha scritto una
lettera aperta in cui critica aspramente la gestione israeliana – e globale –
della pandemia di coronavirus.

Lettera originale in ebraico: N12 News (6 gennaio 2022); tradotto da Google/SPR.

Vedi anche: La previsione del professor Qimron dell’agosto
2020:
“History will judge the hysteria”

“La storia giudicherà l’isteria” (INN).

La lettera
del Prof. Ehud Qimron, MD è apparsa sul
quotidiano israeliano, Ha’aretz, il 6 gennaio 2022

Alla fine, la verità viene a galla, e quella sulla politica del coronavirus sta cominciando a
palesarsi. Non resta altro che dire agli esperti che hanno guidato la gestione
della pandemia: ve lo avevamo detto. Con due anni di ritardo, vi rendete
finalmente conto che un virus respiratorio non può essere sconfitto e che
qualsiasi tentativo del genere è destinato a fallire.

Non lo ammettete, perché non avete ammesso quasi nessun
errore negli ultimi due anni, ma a posteriori è chiaro che avete fallito
miseramente in quasi tutte le vostre azioni, e persino i media stanno già
facendo fatica a coprire la vostra vergogna.

Vi siete rifiutati di ammettere che
l’infezione arriva a ondate che svaniscono da sole, nonostante anni di
osservazioni e conoscenze scientifiche.

Avete insistito nell’attribuire ogni
declino di un’ondata esclusivamente alle vostre azioni, e così secondo la
vostra falsa propaganda «avete sconfitto la peste». E poi di nuovo l’avete
sconfitta, e ancora e ancora.

Vi siete rifiutati di ammettere che i
test di massa sono inefficaci, nonostante i vostri stessi piani di emergenza lo
dichiarassero esplicitamente (Pandemic Influenza Health System Preparedness
Plan, 2007, p. 26).

Avete rifiutato di ammettere che la
guarigione dall’infezione è più protettiva di un vaccino, nonostante le
conoscenze e le osservazioni precedenti dimostrino che le persone vaccinate
hanno più probabilità di essere infettate di quelle che invece hanno incontrato
il virus e sviluppato gli anticorpi.

Avete rifiutato di ammettere che i vaccinati sono
contagiosi nonostante le prove. Sulla base di questo, speravate di ottenere l’immunità
di gregge con la vaccinazione – e avete fallito anche in questo.

Avete insistito nell’ignorare il fatto che la malattia è
decine di volte più pericolosa per i gruppi a rischio, e per gli adulti più
anziani, che per i giovani che non sono nei gruppi a rischio, nonostante le
conoscenze che venivano dalla Cina già nel 2020.

Avete rifiutato di adottare la Dichiarazione
di Barrington, firmata da più di 60.000 scienziati e medici professionisti, o
altre misure di buon senso.

Avete scelto di ridicolizzarli, calunniarli, distorcerli e
screditarli. Invece delle misure e delle persone giuste, avete scelto professionisti
che non hanno una formazione adeguata perla gestione delle pandemie (fisici
come consiglieri principali del governo, veterinari, agenti di sicurezza,
personale dei media, e così via).

Non avete istituito un sistema efficace
per segnalare gli effetti collaterali dei vaccini, e i rapporti sugli effetti
collaterali
sono stati persino cancellati
dalla vostra pagina Facebook. I medici evitano di collegare gli effetti collaterali
al vaccino, per timore che voi li perseguitiate come avete fatto con alcuni
loro colleghi. Avete nascosto i dati che permettono una ricerca obiettiva e
corretta. Invece, avete scelto di pubblicare articoli non oggettivi con alti
dirigenti Pfizer sull’efficacia e la sicurezza dei vaccini.

Un danno irreversibile alla verità.

Ma dall’alto della vostra arroganza, avete anche ignorato
il fatto che alla fine la verità verrà a galla. E comincia a essere così.

La verità è che avete fatto precipitare a un minimo senza
precedenti la fiducia dell’opinione pubblica nei vostri confronti, e avete
eroso la vostra autorità. La verità è che avete bruciato centinaia di miliardi
di shekel senza alcun risultato – con imposizioni mediatiche, test inefficaci,
chiusure distruttive e sconvolgendo la vita di tutti negli ultimi due anni.

Avete distrutto l’educazione dei nostri figli e minato il
loro futuro. Avete fatto sentire i più giovani colpevoli, spaventati, li avete
indotti a fumare, bere, diventare dipendenti, abbandonare la scuola, diventare
litigiosi, come attestano i presidi delle scuole di tutto il paese.

Avete danneggiato i mezzi di sussistenza,
l’economia, i diritti umani, la salute mentale e fisica.

Avete calunniato i colleghi che non si sono arresi a voi,
avete messo la gente l’una contro l’altra, avete diviso la società e
polarizzato il discorso.

Avete
bollato, senza alcuna base scientifica, le persone che hanno scelto di non
vaccinarsi come nemici del popolo e come diffusori di malattie.

Promuovete, in modo inedito, una politica
draconiana di discriminazione, di negazione dei diritti e di selezione delle
persone, compresi i bambini, per la loro scelta medica. Una selezione che non
ha alcuna giustificazione epidemiologica.

Quando si confrontano le politiche distruttive che state
perseguendo con le politiche sane di alcuni altri paesi – si vede chiaramente
che la distruzione che avete causato ha solo aggiunto vittime oltre ai
vulnerabili al virus.

L’economia che avete rovinato, i disoccupati che avete
causato, e i bambini di cui avete distrutto l’educazione: ecco le vittime in
eccesso, risultato solo delle vostre azioni.

Attualmente non c’è nessuna emergenza medica, ma state
coltivando una tale condizione ormai da due anni a causa della brama di potere,
dei bilanci e del controllo.

L’unica emergenza ora consiste nel fatto
che continuate a decidere politiche e a destinare enormi budget alla propaganda
e all’ingegneria psicologica invece di indirizzarli a rafforzare il sistema
sanitario.

Lo stato di emergenza deve finire!

Professor Ehud Qimron, Facoltà di medicina, Università di
Tel Aviv

Testo acquisito
aprendo
https://www.nogeoingegneria.com/opinioni/israele-parole-di-fuoco-al-ministero-della-salute-e-tempo-di-ammettere-il-fallimento/

…………………………

 

18 giugno
2021
pubblicato online

Viscosità
prevista dopo la vaccinazione COVID-19, iperviscosità e precedenti COVID-19 –
PMC (nih.gov)

DOI: 10.1177/10760296211020833              PMCID: PMC8216419            PMID:
34142570

Sulla
base di questo studio preliminare, si suggerisce che lo screening per possibili
precedenti COVID-19 prima della vaccinazione COVID-19 potrebbe essere
necessario per prevenire l’effetto avverso indesiderato della tromboemostasi
del sangue.

 

Viscosità attesa dopo
la vaccinazione COVID-19, l’iperviscosità e il precedente COVID-19

Il
vaccino COVID-19 è la speranza per il contenimento dell’epidemia di malattia.
L’effetto avverso post-vaccinazione è una considerazione importante. Il coagulo
dopo la vaccinazione è un problema clinico importante emergente in alcuni
destinatari del vaccino. 1 La causa del coagulo di sangue
post-vaccinazione non è nota. Si propone che il problema potrebbe essere dovuto
al processo immunopatologico. 2 Qui, gli autori hanno utilizzato
una stima del modello matematico per prevedere il cambiamento della viscosità del
sangue dopo la vaccinazione COVID-19. Per lo sviluppo del modello, la fonte
primaria dei dati sono a) vengono utilizzati i dati di una recente pubblicazione
sui titoli anticorpali di neutralizzazione dopo la vaccinazione COVID-19 3 e b) dati di un precedente sulla
relazione tra dose di immunoglobuline e viscosità sierica. 4 Secondo la pubblicazione di
riferimento, 3 il reciproco cambiamento del
titolo di legame a metà-massima dopo la vaccinazione è diverso nei diversi
gruppi di destinatari (senza precedente COVID-19, con precedente COVID-19
asintomatico e con precedente COVID-19 sintomatico). 3 Per quanto riguarda la precedente
relazione sulla dose di immunoglobuline e sulla viscosità sierica, la
concentrazione e la viscosità normali più basse di immununoglobuline sono
rispettivamente di 545 mg/dl e 1,5 cp. Questi valori normali sono utilizzati
come valore di fondo, vaccinazione pre-COVID-19, per tutti i casi nel presente
studio. Se c’è un aumento del livello di immunoglobuline a 6.160 mg / dl o 1,1
mg / dl aggiunti, la viscosità finale sarà di 2,6 cp. 4 Quindi, la variazione di
viscosità è pari a + 1,1 cp / + 5615 mg / dl. Per stimare la variazione della
viscosità post-vaccinazione, il cambiamento del titolo reciproco viene
trasformato in concentrazione. Quindi il valore di variazione della
concentrazione derivato viene utilizzato per calcolare ulteriormente la
variazione di viscosità e la viscosità finale prevista. Per la modellazione, la
viscosità finale attesa sarà pari a “valore normale di viscosità
pre-vaccinazione + [1,1 × (concentrazione trasformata)/5615]”. Secondo lo
studio, la viscosità aumenta in tutti i gruppi dopo la vaccinazione (Tabella 1). Data
l’iperviscosità si verifica ad una viscosità superiore a 5,0 cp, 5 sembra che non ci saranno
problemi in nessun destinatario del vaccino senza precedenti COVID-19.
Tuttavia, è probabile che l’iperviscosità si verifichi in qualsiasi
destinatario che ha precedenti COVID-19.

Sulla
base di questo studio preliminare, si suggerisce che lo screening per possibili
precedenti COVID-19 prima della vaccinazione COVID-19 potrebbe essere
necessario per prevenire l’effetto avverso indesiderato della tromboemostasi
del sangue.

Tabella 1.

Viscosità attesa dopo
la vaccinazione COVID-19.

Gruppi

Aumento
(tempi) del titolo post-vaccinazione*

Variazione
della concentrazione prevista (mg/dl)

Viscosità
prevista (cp)

Senza precedenti
COVID-19

22.5

12,262.5

3.9

Con precedente
COVID-19 asintomatico con precedente

150

81,750

17.5

Con precedente
COVID-19 sintomatico

100

54,500

12.1

Apri in una finestra separata

*
Dati secondo Saadat et al. 3

Secondo
questo studio preliminare del modello matematico, è necessario un monitoraggio
chiuso per il problema di iperviscosità da vaccinazione post COVID-19. I casi
con precedente COVID-19 sintomatico hanno una viscosità attesa più elevata
rispetto a quelli con COVID-19 asintomatico o senza infezione precedente.
Tuttavia, non ci sono dati primari sulla gravità del gruppo con precedente
COVID-19 sintomatico. In conclusione, il presente lavoro fornisce una novità
relativa incentrata sulla viscosità dopo la vaccinazione COVID-19, tuttavia, ha
bisogno di uno studio controllato randomizzato per dimostrarlo. I riceventi che
hanno precedentemente infettato COVID-19 potrebbero essere divisi in base alla
gravità al fine di esplorare gli aumenti di viscosità tra gli infettatori con
diversi stadi della malattia dovrebbero essere valutati in ulteriori studi.

Note ORCID iD:  Beuy Joob https://orcid.org/0000-0002-5281-0369

Referenze

1.
Wise J. Covid-19: i paesi europei sospendono
l’uso del vaccino Oxford-AstraZeneca dopo segnalazioni di coaguli di sangue.
BMJ. 2021; 372:n699. [PubMed]
[Google Scholar]

2.
Vaccino Wiwanitkit V. COVID-19, risposta immunitaria,
precedente infezione asintomatica e coaguli di sangue
. 2021.
Accesso 8 giugno 2021. https://www.bmj.com/content/372/bmj.n699/rr-2

3.
Saadat S, Tehrani ZR, Logue J, et al. Leganti e
neutralizzazione dei titoli anticorpali dopo una singola dose di vaccino in
operatori sanitari precedentemente infetti da SARS-CoV-2
. GIACOMO. 2021; 325(14):1467–1469.
DOI:10.1001/jama.2021.3341 
[ Articolo gratuitoPMC] [PubMed]
[
GoogleScholar]

4.
Dalakas MC. Immunoglobuline per via endovenosa ad
alte dosi e viscosità sierica: rischio di eventi tromboembolici precipitanti.
Neurologia. 1994; 44(2):223–226. [PubMed[Google Scholar]

5.
Mehta J, Singhal S. Sindrome da iperviscosità nelle
discrasie plasmacellulari
. Semin Thromb Hemost. 2003; 29(5):467–471. [PubMed]
[Google Scholar]

……………………………………………………..

13
dicembre 2020

PROF.
CHRISTIAN PERRONNE: ”NON SONO VACCINI, MA PRODOTTI DI TERAPIA GENICA.”

“Vaccinazione di massa non è necessaria. Inorridito da clima di
terrore”

L’esperto francese di
malattie infettive Christian Perronne –

Capo del Dipartimento di
malattie infettive e tropicali dell’ospedale di Garches/ Francia

si dice preoccupato: “Quelli che ci vengono offerti non
sono vaccini, ma prodotti di terapia genica.”
di Christian Perronne

LA Francia, che da mesi vive un incubo, si sta svegliando.
In molte città del nostro Bel Paese, il popolo marcia per riconquistare la
libertà, per chiedere il ritorno della democrazia. Come medico, specialista in
malattie infettive ed essendo stato presidente di numerosi enti o istituti di
sanità pubblica, anche sui vaccini, misuro ogni giorno le incertezze che
generano la paura la crescente confusione dei nostri concittadini. Corro il
rischio di essere nuovamente qualificato come “cospiratore”, termine che
designano coloro che criticano o sfidano il singolo pensiero. Finisco per
essere orgoglioso di queste etichette, le mie parole che esprimono la verità
non sono mai cambiate dall’inizio dell’epidemia. Ritengo quindi che sia mia responsabilità
esprimermi anche oggi sull’intero aspetto medico del Covid-19 ed in particolare
sul tema vaccino, ormai elemento centrale e quasi unico della politica della
Salute.

Molti francesi sono stati ipnotizzati dalla “politica”
della paura. Da settembre 2020 ci era stata raccontata una seconda terribile
ondata di epidemia, peggiore della prima. Il ministro della Salute, il dottor
Olivier Véran, il presidente del comitato scientifico dell’Eliseo, il prof.
Jean François Delfraissy, il direttore generale della salute, il prof. Jérôme
Salomon, l’Institut Pasteur hanno annunciato cifre catastrofiche con un aumento
esponenziale del bilancio delle vittime.

Gli ospedali dovevano essere saturati e sopraffatti. Anche
il presidente della Repubblica, durante un recente discorso televisivo che
annunciava la riconferma, aveva previsto non meno di 400.000 morti, che si
aggiungono ai 200.000 stimati poco prima dal professor Arnaud Fontanet de
Pasteur. Questi numeri irrealistici avevano un solo scopo, mantenere la paura per
farci restare confinati, saggiamente mascherati.

Tuttavia, l’uso diffuso di maschere nella popolazione
generale non ha alcuna evidenza scientifica dimostrata ad arginare l’epidemia
di SARS-CoV-2. L’uso delle mascherine dovrebbe essere mirato ai pazienti
(soprattutto alle persone a rischio), ai sanitari e a chi sta in contatto con
queste categorie di pazienti.

Ma l’epidemia sta regredendo e non ha portato ad alcuna
apocalisse. La dinamica della curva aveva mostrato per settimane il profilo di
un rimbalzo epidemico stagionale che si osserva con alcuni virus, una volta
terminata l’onda epidemica.

Ciò testimonia l’adattamento del virus all’uomo ed è anche
un riflesso dell’immunità collettiva che progredisce nella popolazione e che ci
protegge naturalmente. I ceppi di virus attualmente in circolazione hanno perso
la loro virulenza. Le autorità non potranno dire che è merito del contenimento
perché la tendenza al ribasso era iniziata anche prima della sua attuazione. Il
declino dell’epidemia era addirittura iniziato, in alcune città, prima
dell’introduzione del coprifuoco.

Sfortunatamente, ci sono ancora decessi che si verificano
in persone molto anziane, persone molto obese o persone che soffrono di diabete
grave, ipertensione grave, malattie cardiorespiratorie o renali che sono già
paralizzanti.

Queste persone a rischio sono perfettamente identificate.
Le misure sanitarie dovrebbero quindi essere mirate a proteggerli, rilevarli e
trattarli il più presto possibile dall’insorgenza dei sintomi con
idrossiclorochina e azitromicina, la cui efficacia e sicurezza sono ampiamente
confermate, se il trattamento viene somministrato precocemente.

Si sarebbero potuti evitare molti decessi. Tuttavia, i
medici generici e i geriatri sono stati dissuasi da questi trattamenti. In
questo contesto, continuare a perseguitare i nostri figli dietro mascherine
inutili rimane incomprensibile.

Tutte queste misure sono fatte in modo che i francesi
chiedano un vaccino. Qual è quindi il vantaggio di un vaccino generalizzato per
una malattia la cui mortalità è prossima allo 0,05%? No.  (n.d.r.
vedi
qui
)

Questa vaccinazione di massa non è necessaria. Inoltre, i
rischi della vaccinazione possono essere maggiori dei benefici.

La cosa più preoccupante è che molti paesi, tra cui la
Francia, si dicono pronti a vaccinare nelle prossime settimane, mentre lo sviluppo
e la valutazione di questi prodotti sono stati affrettati e nessun risultato
l’efficacia o la pericolosità di questi vaccini non è stata finora pubblicata.
Avevamo diritto solo ai comunicati stampa dei produttori industriali,
consentendo alle loro azioni di salire sul mercato azionario.

La parte peggiore è che i primi “vaccini” che ci vengono
offerti non sono vaccini, ma prodotti di terapia genica. Inietteremo acidi
nucleici che causeranno la produzione di parti del virus da parte delle nostre
stesse cellule. Non conosciamo assolutamente le conseguenze di questa
iniezione, perché è la prima nell’uomo. E se le cellule di alcuni “vaccinati”
producessero troppi elementi virali, provocando reazioni incontrollabili nel
nostro corpo?

Le prime terapie geniche saranno con l’RNA, ma ci sono
progetti con il DNA. Normalmente, nelle nostre cellule, il messaggio viene
inviato dal DNA all’RNA, ma in determinate circostanze è possibile il
contrario, soprattutto perché le nostre cellule umane contengono sin dall’alba dei
tempi i cosiddetti retrovirus “endogeni” integrati in il DNA dei nostri cromosomi.
Questi retrovirus “addomesticati” che ci abitano sono solitamente innocui (a
differenza dell’HIV, del retrovirus dell’AIDS per esempio), ma possono produrre
un enzima, la trascrittasi inversa, in grado di trascrivere all’indietro,
dall’RNA al DNA.

Quindi un RNA estraneo al nostro corpo e somministrato per
iniezione potrebbe codificare il DNA, altrettanto estraneo, che può quindi
integrarsi nei nostri cromosomi. C’è quindi un rischio reale di trasformare i
nostri geni in modo permanente.

C’è anche la possibilità, modificando gli acidi nucleici,
di trasmettere queste modificazioni genetiche ai nostri figli. Le persone che
promuovono queste terapie geniche, falsamente chiamate “vaccini” sono
apprendisti stregoni e prendono i francesi e più in generale i cittadini del
mondo come cavie.

Non vogliamo diventare, come i pomodori o il mais
transgenico, OGM (organismi geneticamente modificati).

Un funzionario medico di una delle aziende produttrici
farmaceutiche ha affermato pochi giorni fa di sperare in un effetto di
protezione personale, ma che non si dovrebbe sperare troppo in un impatto sulla
trasmissione del virus, quindi sulle dinamiche dell’epidemia.

Questa è un’ammissione mascherata che non è un vaccino. Una
vergogna.

Sono ancora più inorridito perché sono sempre stato a
favore dei vaccini e ho presieduto per anni gli organismi che formulano la
politica sui vaccini.

Oggi dobbiamo dire basta a questo piano estremamente
preoccupante. Louis Pasteur si sta rivoltando nella tomba.

La scienza, l’etica medica e soprattutto il buon senso
devono prendere il sopravvento.”

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