Firenze, 17 marzo 2022
UN SOLO OBBIETTIVO: LA PACE
EUROPA VERDE sola forza che ha votato contro aumento l’aumento delle spese militari
Questi rappresentanti dei cittadini hanno compreso che la pace in Europa si costruisce con il disarmo e non con il riarmo.
Per porre fine all’escalation verso la guerra che da sempre interessa solo chi costruisce armi, CHIEDI SUBITO:
- al Governo di revocare lo STATO DI EMERGENZA e non acquistare e inviare aiuti militari in Ucraina, utilizzando i milioni di euro per aiutare disoccupati e imprenditori;
- alla RAI (televisione di Stato che finanziamo con l’imposta sulla detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive) di evitare un’informazione a senso unico, predisponendo affinché durante i telegiornali siano intervistati anche ospiti con posizioni e informazioni diverse, lasciando loro il tempo di illustrarle senza essere interrotti dal conduttore;
- agli USA, alla NATO, alla RUSSIA, alla UE e alle nazioni europee non comprese nella UE di incontrarsi per firmare un patto, ricalcando quello firmato da USA e URSS il 26 maggio 1972, per una denuclearizzazione e demilitarizzazione, cominciando dalle nazioni ex-PATTO DI VARSAVIA, evitando il dramma dei rifugiati.
Per riportare la ragione e la corretta informazione anche uno può fare la differenza, quindi:
- rilancia i documenti a quanti hai in rubrica mail e nei social;
- inFORMA sempre con il pessimismo dell’intelligenza e l’ottimismo della volontà, facendo propri i seguenti motti: per aspera ad astra (attraverso le asperità sino alle stelle) e vitam impendere vero (dedicare la vita alla verità).
Pier Luigi Ciolli
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Da: Ufficio Stampa Europa Verde ufficiostampa@europaverde.it
Inviato: mercoledì 16 marzo 2022
“È vergognosa la richiesta dell’aumento di spese militari reclamata oggi attraverso un Ordine del Giorno presentato alla Camera dei deputati, la componente parlamentare Europa Verde – Verdi Europei ha votato convintamente contro, a differenza di tutti gli altri partiti presenti che hanno votato a favore .” Cosí in una nota i co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli ed Eleonora Evi, insieme ai deputati di Europa Verde – Verdi europei Cristian Romaniello, Devis Dori, Elisa Siragusa e Paolo Romano che spiegano:
“Ricordiamo che i 27 paesi dell’Unione Europea già oggi, secondo i dati SIPRI di Stoccolma, spendono 233 miliardi di dollari l’anno in spese per gli armamenti, che è più del triplo di quello che spende la Russia. In questi anni le spese militari sono cresciute del 9,6 %: si tratta di una scelta eticamente inaccettabile di fronte alla grave crisi sociale e ambientale. La Camera, con questa scelta che riteniamo inaccettabile, rinuncia a finanziare e a sostenere la crescita sociale ed economica del nostro paese prediligendo le armi.”
“Invece di lavorare per costruire una politica estera e di difesa tramite un esercito europeo comune che razionalizzi i 27 eserciti dei paesi UE, sceglie la strada del riarmo, assolutamente non giustificata né giustificabile. Come Europa Verde siamo e saremo sempre contro il riarmo non solo del nostro paese, ma dell’Europa intera” – concludono Bonelli, Evi, Romaniello e Dori.