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BLOCCHI PERMANENTI DEL TRAFFICO: ILLEGITTIMI, IRRAGIONEVOLI E DANNOSI
COME FIRENZE AFFRONTA IL TEMA DELL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO e ACUSTICO
Firenze, 03 giugno 2023
Al Sindaco
Al Comandante la Polizia Municipale
Alle SS.LL. in indirizzo
A: Firenze Direttore Polizia Municipale direz.pol.municipale@pec.comune.fi.it ; direz.pol.municipale@comune.fi.it ; FI Sindaco sindaco@comune.fi.it;
Cc: marcello.vigano@firenze.pecavvocati.it ; assunta.brunetti@firenze.pecavvocati.it; nuove.infrastrutture@pec.comune.fi.it; ammopereelavoripubblici@pec.comune.fi.it; direttore.generale@pec.comune.fi.it; nuove.infrastrutture@pec.comune.fi.it; direttore.cultura@pec.comune.fi.it; direzione.urbanistica@pec.comune.fi.itassessore.bettini@comune.fi.it; assessore.delre@comune.fi.it; assessore.delre.ambiente@comune.fi.it; assessore.funaro@comune.fi.it; assessore.gianassi@comune.fi.it; assessore.giorgetti@comune.fi.it; assessore.martini@comune.fi.it; assessore.sacchi@comune.fi.it; pm.segreteria@comune.fi.it; pm.campodimarte@comune.fi.it; pm.gavinana@comune.fi.it; pm.romana@comune.fi.it; pm.zona.centrale@comune.fi.it vicesindaco@comune.fi.it; tfi23377@pec.carabinieri.it; tfi23377@pec.carabinieri.it; comm.oltrarno.fi@pecps.poliziadistato.it; comm.sangiovanni.fi@pecps.poliziadistato.it
Oggetto: richiesta di rimozione di pannelli mobili installati nei viali di circonvallazione in violazione di quanto previsto dal Codice della Strada.
Il sottoscritto Pier Luigi Ciolli, quale cittadino residente in via di San Niccolò 21, PREMESSO CHE:
- il Codice della Strada e il relativo Regolamento di esecuzione e di attuazione siano in vigore dal lontanissimo 1992;
- il legislatore ha dimostrato di spendere un’attenzione particolare per fermare l’anarchia della segnaletica stradale, tanto che è intervenuto con ben 8 articoli nel Codice della Strada e ben 85 articoli nel relativo Regolamento, obbligando il gestore della strada ad adottare un sistema segnaletico armonico integrato ed efficace, a garanzia della sicurezza e della fluidità della circolazione pedonale e veicolare;
- attraverso il Codice della Strada, il legislatore ha fornito tutti gli strumenti utili per evitare l’anarchia delle segnaletiche stradali che crea confusione, inficiando la sicurezza stradale;
- le segnaletiche stradali verticali sono il cardine essenziale della mobilità, essendo fonte di responsabilità per gli utenti e consentirgli, attraverso il retro opportunamente serigrafato dei dati previsti, di conoscere la fonte del provvedimento limitativo;
- le segnaletiche stradali verticali non sono, di per sé, fonte di obblighi, divieti o limitazioni, ma costituiscono una forma di pubblicità che presuppongono sempre l’esistenza della legge, del regolamento, del decreto o dell’ordinanza dell’autorità competente o dell’ente proprietario della strada;
- le segnaletiche stradali verticali prevalgono su quelle orizzontali, quindi, dannoso il collocarle ambedue nella stessa strada (nel recente passato ne abbiamo contate oltre 2.000 da poter rimuovere);
- gli utenti della strada sono tenuti a rispettare segnali stradali irregolari e/o in contrasto con le norme del Codice solo allorquando siano collocati in via temporanea per imporre prescrizioni comportamentali nei casi d’urgente necessità e certamente non rientra il caso dei blocchi di traffico per il presunto inquinamento imputato solo per alcune categorie di veicoli che hanno, tra l’altro, passato la revisione;
- alla apposizione le segnaletiche stradali deve obbligatoriamente seguirne la manutenzione;
- il Comune di Firenze è stato ripetutamente oggetto di sentenze che hanno accolto i ricorsi dei contravvenzionati (in particolare quelli presentati dall’Avv. Marcello Viganò e dall’Avv. Assunta Brunetti che avevano evidenziati segnaletiche stradali prive alla base di provvedimenti legittimi) ma, ignorandole, ha creato e crea continui oneri alla stessa Pubblica Amministrazione, ai cittadini (molti dei quali impossibilitati a presentare ricorso), alla macchina della giustizia intralciando i lavori, ai cittadini che vedono allungarsi i tempi per avere una sentenza, perdendo fiducia nelle istituzioni;
in questi giorni, in circolazione stradale, ha visto nei viali di circonvallazione una serie di cartelli mobili gialli (vedi allegato) NON previsti dal Codice della Strada;
CHIEDE:
- l’immediata rimozione di detti pannelli che non sono previsti dal Codice della Strada visto che creano possibile intralcio alla circolazione stradale e incomprensione da parte dei turisti;
- ricevere via mail e/o PEC la copia dell’ordinanza istitutiva del suddetto divieto completa di ogni eventuale allegato e/o atto richiamato.
EVIDENZIA
- la necessità di produzione e installazione di pannelli esplicativi di preavviso di divieto di circolazione, installati alla distanza prevista dal Codice della Strada per indicare agli utenti della strada i percorsi alternativi per raggiungere le loro destinazioni;
- il danno arrecato ai privati e a tutta la collettività per la limitazione della circolazione nei viali di circonvallazione ai veicoli in base alla categoria EURO perché, provato su strada, il raggiungere una strada a valle e/o nelle intersezioni dei viali di circonvallazione richiede il percorrere più chilometri e, di conseguenza:
più carburante bruciato,
più consumo degli pneumatici,
più inquinamento atmosferico e acustico,
più aumento nei flussi di traffico e, quindi, aumento della possibilità di incidenti stradali,
più perdita di tempo e denaro per l’utente della strada,
più spesa per la Pubblica Amministrazione (noi contribuenti) per l’acquisto e l’installazione delle numerosissime segnaletiche stradali verticali,
più compiti per gli agenti della Polizia Municipale già gravati di innumerevoli compiti (un recente esempio di danno ai cittadini e che si ripete da anni, è il centralino delle emergenze 055 3285 della Polizia Municipale dove anche di giorno non ci sono operatori in numero sufficiente per rispondere immediatamente alle telefonate in arrivo, costringendo i cittadini a chiamare il 112 (numero unico per le emergenze) distraendo gli operatori dal rispondere tempestivamente ad altre telefonate.
A leggervi, confidando in un tempestivo intervento, cordiali saluti.
Pier Luigi Ciolli FIRENZE via di San Niccolò 21 328 8169174
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UNO DEI RISCONTRI RICEVUTI
04 giugno 2023
Da: altieri@agernova.it
Oggetto: Re: FIRENZE: siamo alle affissioni selvagge?
Caro Luigi, devi fare un’azione contro il filtri così detti anti -particolato delle nuove macchine diesel, in quanto il fumo di scarico viene solo frammentato in particelle più piccole che in tal modo penetrano in profondità fin dentro gli alveoli polmonari e rimangono in sospensione in atmosfera molto più a lungo in nanoparticelle… pm 2,5… provocando infiammazioni e allergeni… mentre il fumo nero, più pesante, viene filtrato dai peli nasali e le prime vie respiratorie… e cade in poco tempo a terra… basta guardare le valli in cui passa l’autostrada… per vedere la nebbiolina cancerogena che ci hanno imposto di respirare coi loro Euro…5, 6, 7, …. L’unico parametro che deve essere considerato è il consumo di carburante, esempio: una vecchia Peugeot fa 22 km con un litro di gasolio e non produce pm 2,5… ma a Milano mi hanno multato perché non mi sono accorto del cartello di divieto di ingresso… poveri Italiani….
Giuseppe Altieri – Agroecologo Ordinario di Fitopatologia, Entomologia, Agroecologia, Agricolturra Biologica Istituto di Istruzione Superiore Agraria “Augusto Ciuffelli” di Todi (PG) Studio Agernova, Servizi Avanzati per l’Agroecologia e la Ricerca
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ECCO COSA INTERESSA AL SINDACO DI FIRENZE
Testo estratto dal seguente comunicato dell’Associazione Diritti Utenti e Consumatori comunicati@aduc.it
3 giugno 2023
Multe stradali. il triste record di Firenze ……….
La rendicontazione ufficiale degli incassi 2022 da multe per violazione del codice della strada, colloca il Comune di Firenze al primo posto in Italia per quelle da violazione dei limiti di velocità: 23,2 milioni su un totale di incassi di circa 47 milioni (https://finanzalocale.interno.gov.it/apps/floc.php/violazioniCdS/index/codice_ente/3090300170/cod/38/md/0).
Se consideriamo che il bilancio 2023 prevede – multe complessive – un incasso di 93 milioni su un totale di 831 milioni di incassi correnti, si comprende bene la particolare ed intensa attività di Palazzo Vecchio in questo ambito… raggiungere gli obiettivi di bilancio è obiettivo/vanto irrinunciabile. La rendicontazione ci conferma che il cavallo di battaglia di questa politica sono gli autovelox, quelli modificati di recente, che fanno multe anche 30 metri prima e dopo la postazione, multe che vengono notificate come minimo un paio di mesi dopo e, di conseguenza, chi infrange se ne rende conto solo dopo che ha ricevuto molte e molte multe. Si chiamano multe seriali ed è una strategia del Comune per incassare il più possibile, strategia applicata, per esempio, anche per gli accessi alla Ztl a chi non si è reso conto di avere il permesso scaduto, non avendo il Comune comunicato questa scadenza. Non abbiamo più parole per commentare questa arroganza, anche perché le motivazioni che in questi ultimi mesi abbiamo ascoltato da parte del Comune, nonché dei vigili a cui le persone multate attonite si rivolgono per capire, sono di insensibilità e di sottovalutazione del fatto che in questo modo stanno costruendo una città sempre più odiata dagli amministrati. Noi crediamo che compito dell’amministrazione sarebbe di prevenire gli illeciti, ma sembra che invece il compito sia quello di incoraggiarli.
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SE FIRENZE PIANGE, ROMA NON RIDE
21 maggio 2023
Da: Emanuele
Oggetto: ZTL fascia verde a Roma
Buongiorno, camperista da solo un anno, e possessore di un meraviglioso Giottiline Graal Z650 che mi sta dando molte soddisfazioni, ma, ahimè di categoria emissioni Diesel EURO 3, mi rivolgo per la prima volta all’associazione con una questione che mi sta molto a cuore e che, sono sicuro, toccherà molti camperisti romani e non. Si tratta del diritto dei camperisti di accedere alla nuova Zona a Traffico Limitato (ZTL) prevista per il Comune di Roma, che come forse saprete già dallo scorso ottobre vieta ai Diesel EURO 3 la circolazione in TUTTA LA FASCIA VERDE (che arriva a coprire quasi l’intera area metropolitana, fino al Grande Raccordo Anulare (e non un ben più ragionevole centro storico!). Il divieto dal prossimo novembre sarà applicato massicciamente attraverso 51 varchi elettronici e sanzionato con multe da 163 euro fino a 658 euro e, in caso di recidiva è prevista la sospensione della patente fino a 30 giorni! Inoltre, il divieto sarà esteso da novembre anche ai diesel EURO 4 e successivamente agli EURO 5. Insomma, un incubo per tutti i camperisti! Da camperista appassionato, ritengo sia ingiusto penalizzare chi, come noi, fa turismo in un modo tutto sommato abbastanza ecologico. In effetti, noi camperisti per lo più stazioniamo in un’area di sosta, e usiamo le biciclette o i mezzi pubblici per spostarci. Questo provvedimento penalizza non solo i camperisti come me che risiedono all’interno della fascia verde, ma anche i turisti che non possono più accedere alla fascia verde per raggiungere le varie aree di sosta comode per raggiungere il centro in bici o con i mezzi pubblici. È possibile che non si sia pensato a una deroga per la nostra categoria? Le autocaravan hanno una età media molto elevata, ma nello stesso tempo non costituiscono una fonte di inquinamento significativa, poiché di certo non girano continuamente per le vie della città. Non vorrei dimenticare i gestori delle aree di sosta, che risultano penalizzati da questo provvedimento. La loro attività, fondamentale per il nostro modo di fare turismo, rischia di subire un duro colpo. Mi rivolgo a voi, quindi, chiedendo di prendere posizione e di difendere i diritti dei camperisti. Siamo una comunità di persone responsabili, attente all’ambiente e rispettose delle regole. Meritiamo di poter godere della bellezza di Roma senza restrizioni ingiuste. Con l’augurio di poter contare sul vostro sostegno, Emanuele
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LA RISPOSTA
21 maggio 2023 Da: pierluigiciolli@coordinamentocamperisti.it A: Emanuele
Al messaggio devo rispondere, prima invitandoti alla lettura e poi all’azione. Occorre prima leggere perché senza conoscere il passato non si è in grado di comprendere il presente e agire per partecipare per un futuro migliore. DOCUMENTI DA LEGGERE
Purtroppo, come puoi leggere aprendo www.incamper.org e scaricando le riviste numero 186, 188, 202, 211 eravamo intervenuti a partire dal 2018 e attivando anche una petizione online in www.coordinamentocamperisti.it , confidando che a partire dai circa 210.000 proprietari di autocaravan e a seguire per tempo gli oltre 49 milioni proprietari di autoveicoli si registrassero e/o partecipassero inviando una mail al Governo e/o ai parlamentari. Per facilitarli nel sito inserimmo una semplice scheda da compilare e l’elenco delle mail del Governo, dei parlamentari e degli europarlamentari.
Aprendo www.nuovedirezioni.it e scaricando le riviste numero 51 e 53, altre relazioni e inviti all’azione.
Fallimento completo, un vero disinteresse e solo in questo anno gli italiani, trovando innalzate le segnaletiche stradali di blocco del traffico e i portali che in automatico scattano contravvenzioni a raffica, cominciano a svegliarsi e scrivere nei social rimanendo nel virtuale che rifuggendo l’impegno nell’organizzarsi.
Basti pensare che detto disimpegno non è solo per i blocchi permanenti del traffico ma anche per gli illegittimi divieti alla circolazione e sosta delle autocaravan, infatti, su oltre 80.000 camperisti raggiunti ripetutamente via mail dall’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti con l’invito ad associarsi con solo 20 euro l’anno a fronte di un impegno continuo che è partito dal 1985 fino a oggi con continue battaglie vinte facendo revocare i divieti anticamper, in questo momento siamo solo a 11.090 associati.
Detta carenza di risorse ci ha consentito solo di utilizzare in via prioritaria le risorse esistenti per le battaglie contro i divieti anticamper mentre, riguardo ai blocchi del traffico, stiamo intervenendo solo in via sperimentale e per un solo per un caso inerente il Comune di Milano.
COME ENTRARE IN AZIONE
Premesso che la situazione richiede organizzazione e risorse, come quando noi, nel 1985, di fronte all’assenza di una legge che riconoscesse in modo univoco l’autocaravan e regolamentasse sia la circolazione e sosta che l’allestimento di impianti igienico-sanitari per il corretto smaltimento delle acque reflue, in assenza dei costruttori-rivenditori di autocaravan-Federcampeggio-clubs campeggiatori, ci organizzammo dando vita dall’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti e ottenendo il varo della legge e l’allestimento di centinaia di impianti igienico-sanitari per il corretto smaltimento delle acque reflue, occorre che tutti i proprietari di autoveicoli seguano il nostro esempio e noi siamo pronti a mettere le basi, partecipando attivamente grazie alle conoscenze tecniche acquisite negli anni.
Ovviamente occorre informare più persone possibili, quindi, il primo passo è quello che ciascuno invii un proprio invito a entrare in azione, allegando questo messaggio, a tutti coloro che ha in rubrica mail.
Completare detto invito invitandoli a scrivere una mail alla mia mail info@insiemeinazione.com in modo che consenta di valutare il numero dei possibili aderenti per poi procedere rapidamente a costituire l’associazione, attivando il proprio sito internet, un proprio conto corrente dove far versare il contributo associativo nonché iniziare a redigere i primi documenti di base da inviare Governo, parlamentari, europarlamentari e proprietari di autoveicoli per far valere la ragione, modificando le normative in essere sia a livello italiano che a livello europeo.
Viste le richieste che ci arrivano, questa lettera è l’occasione per trasformarla in un vero e proprio documento operativo, quindi, invito chi lo leggerà a inviare la sua disponibilità a costituirsi nella specifica
Associazione Nazionale per eliminare gli illegittimi,
irragionevoli e dannosi blocchi permanenti del traffico
A leggervi, Pier Luigi Ciolli 328 8169174
Per chi non mi conosce può verificare il chi sono, aprendo www.incamper.org , www.nuovedirezioni.it e https://www.coordinamentocamperisti.it/files/01%20Associazione/00%20chi%20siamo%20e%20azioni.pdf dove si evidenzia che alle parole, dal 1985 a oggi, sono sempre seguite azioni concrete e indubbi risultati.
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UNO DEI PRIMI RISCONTRI
21 maggio 2023
Da: Stefania A: pierluigiciolli@coordinamentocamperisti.it
La ZTL entro il raccordo anulare esiste da tempo quasi immemorabile, tanto che ai tempi dei primi navigatori satellitari, quando impostavo come destinazione qualsiasi zona entro il raccordo anulare mi avvisava: attenzione zona a traffico limitato. Ovviamente, come succede sempre in Italia, la norma non era applicata perché, per multare, il vigile ti doveva fermare e controllare che “euro” si guidava. Ora nessuno sfuggirà più perché attiveranno telecamere automatizzate che riconosceranno dalla targa l’appartenenza o meno alla Euro-categoria. A me sembra una grande utopia la realizzazione di tutto ciò (un po’ come la raccolta differenziata del comune di ROMA che non è stata mai realizzata) …si pensi a quante migliaia di cittadini non potranno più portare un parente in ospedale, non potranno più recarsi a fare la spesa e/o acquistare beni di prima necessità (i mezzi pubblici sono in crollo totale a Roma, la metro B ha spesso venti minuti di attesa! e in molte fermate non si riesce a salire moltiplicando così i venti minuti). Mi chiedo se il sindaco farà sgombrare anche tutti i parcheggi occupati da senza fissa dimora che vivono in camper per non parlare dei campi nomadi. Stefy
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