Firenze, 3 marzo 2022

Appello ai parlamentari e agli europarlamentari

DAL GENNAIO 2020 SIAMO DEVASTATI DALLA PANDEMIA

In Italia, a fine febbraio, abbiamo registrato 8.269 morti per la pandemia e il Governo ha dichiarato lo STATO DI EMERGENZA, INFILANDOCI IN UNA

GUERRA?

FERMA LA FOLLIA, CHIEDI

  1. LA REVOCA DELLO STATO DELLO STATO DI EMERGENZA

Ci sono centinaia di conflitti nel mondo, stragi, genocidi, torture, discriminazioni, uccisioni, povertà dilagante e mai il Governo italiano ha dichiarato o lo STATO DI EMERGENZA. Pertanto, è ingiustificabile averlo dichiarato per un conflitto che riguarda una nazione non facente né della NATO, non facente parte della Unione Europea.

È dovere del Governo di creare pace nonché di far fronte alla crisi socio-economica determinata dalla pandemia che ogni giorno continua a mietere centinaia di vittime e ridurre al lastrico la nazione e i suoi cittadini.

UNA DECISA AZIONE DIPLOMATICA PER EVITARE IL PRECIPITARE DEGLI

INTERVENTI IN UCRAINA

Se è vero che non vogliamo la guerra è urgente che il nostro Governo chieda ufficialmente agli USA, alla NATO, alla RUSSIA, alla UCRAINA di incontrarsi per firmare un patto, ricalcando quello firmato da USA e URSS il 26 maggio 1972 (trattato antimissili balistici dal quale il 13 dicembre 2001 gli USA ritirarsi dal trattato, investendo miliardi di dollari per sistemi antimissili sia spaziali sia a terra, convinti di poter condizionare la politica mondiale con la minaccia dell’uso di armi atomiche e la sicurezza di non subire una risposta devastante dalla nazione attaccata.).

Dobbiamo ricordare che, qualora partisse un attacco missilistico verso la Russia, loro risponderebbero entro pochi minuti, lanciando i missili con testate atomiche su tutta l’europa con lo scopo di distruggere le postazioni antimissili e tutte le basi e le forze militari della NATO, quindi, in pochi minuti e/o qualche ora spariremmo tutti, peggio per i pochi superstiti che vivrebbero giorni di sofferenze senza trovare alcun aiuto. In sintesi, l’avere basi missilistiche di attacco e, peggio, basi antimissili che sono alla base del conflitto in atto in Ucraina, ci ha trasformati solo in uno scudo utile agli USA perché serviamo solo per attrarre la prima ondata di missili russi, consentendo agli USA di avere il tempo per contrastare l’arrivo dei missili russi sul loro territorio.

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Firenze, 27 febbraio 2022 Appello ai parlamentari e agli europarlamentari

CONFLITTO IN UCRAINA

NON PARTECIPATE ALL’ESCALATION

Un’escalation iniziata a parole, proseguita con l’attacco hacker ai siti russi, compreso il Cremlino https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/02/26/ucraina-attacco-hacker-a-siti-russi-compreso-il- cremlino_d67a4196-6b88-4297-b6ee-3284402b7ce2.html, proseguita con 17 Stati membri dell’Unione Europea che hanno inviato armi alle forze ucraine, continuata chiudendo lo spazio aereo alle compagnie russe https://www.ilfaroonline.it/2022/02/27/ultime-notizie-guerra-in-ucraina-litalia- chiude-lo-spazio-aereo-alla-russia/462675/.

Da italiani basta domandarsi: Cui prodest? A chi giova questa guerra?

Le risposte sono note:

Non giova alla difesa dei diritti degli esseri umani, perché nel mondo ci sono tantissime guerre, discriminazioni, torture e sfruttamenti e sarebbe bastato che l’Unione Europea avesse vietato agli stati membri di produrre ed esportare armi e munizioni. Ma non è successo.

Non giova alla sicurezza delle nazioni europee, perché se l’escalation prosegue e la NATO e/o gli USA attaccano la Russia con missili armati con bombe atomiche, la risposta della RUSSIA comporterebbe per prima la distruzione, in pochi minuti o ore, delle nazioni europee, e a guadagnarci sarebbero gli USA che avrebbero più tempo e meno missili da abbattere. Questo lo hanno studiato e rappresentato in un rapporto del Pentagono che evidenzia la sparizione dell’Europa e milioni di cittadini americani.

Giova agli sconsiderati speculatori, ai politici improvvisati, ai pavidi, a chi pensa …ma figurati se lanceranno i missili..., ai guerrafondai, ai produttori di armi e munizioni che le guerre consumano, ai folli in cerca di notorietà, agli americani che credono che eliminando la Russia potranno ancora governare l’economia di un mondo nel quale ci dovranno essere solo pochi ricchi, la scomparsa della classe media, miliardi di poveri da controllare e sfruttare.

Unica soluzione è sollecitare i governi europei a chiedere agli USA di firmare con la RUSSIA il trattato antimissili e proseguire ogni trattativa in sede ONU.

PER GARANTIRE LA PACE E LA RIPRESA ECONOMICA in Italia e in Europa

chiedere ai governi lo scioglimento della NATO, come avvenne per il PATTO DI VARSAVIA, nonché procedere alla demilitarizzazione dei territori delle nazioni ex Patto di Varsavia e poi le altre nazioni europee, investendo i miliardi di euro, ora destinati agli armamenti, a quanto necessario per superare la pandemia e la crisi economica.

Onorevole, quale nostro delegato a rappresentarci al Parlamento nazionale e/o in quello della Unione Europea, le chiediamo di leggere questo documento che riteniamo possa esserle utile per intraprendere una sua personale azione tesa a evitare un’escalation già in atto e per evitare un improvviso attacco nucleare contro la Russia, scatenando il loro contrattacco che per primo colpirebbe in pochi minuti, o al massimo qualche ora, le nazioni europee, cancellandole. In sintesi, centinaia di milioni di europei sacrificati solo per dar tempo agli USA di difendere al meglio il loro territorio dal contrattacco russo.

L’INVITO

Onorevole, acquisisca informazioni che non siano quelle delle televisioni e giornali che evitano di intervistare ospiti che hanno posizioni e informazioni diverse, o non lasciano anche a loro il tempo di illustrarle senza essere interrotti. Un esempio di ottime interviste le abbiamo trovate aprendo YouTube https://www.youtube.com/c/geopop/featured , servizi informativi a cura della redazione di Geopop. Pertanto, per avere un quadro più ampio della situazione è utile dedicare del tempo per:

  • assistere alla lezione storica di Alessandro Barbero “La guerra tra Russia e Ucraina”

https://www.youtube.com/watch?v=VCXTT2Tg2PQ ;

in cui si è arrivati più vicino a una guerra nucleare. Gli USA non accettarono che una nazione libera e sovrana, Cuba, facesse allestire delle basi missilistiche perché era troppo vicina ai loro confini e fummo vicinissimi alla Terza guerra mondiale. Venne raggiunto un accordo e i sovietici ritirarono i missili sotto verifica delle Nazioni Unite e in cambio gli Stati Uniti fecero una dichiarazione pubblica di non tentare di invadere nuovamente Cuba e di ritirare i loro missili in Turchia, Italia e Gran Bretagna;

    • 1972, 26 maggio. Venne firmato da USA e URSS il trattato antimissili balistici – conosciuto anche come trattato ABM (ABM Treaty) –. Il suo scopo era di limitare le possibilità di difesa antimissili delle due parti, in modo da frenare la proliferazione delle armi nucleari offensive per una parità strategica; visto che, in caso di attacco, l’attaccante sarebbe stato ugualmente distrutto. Ciò garantiva a tutte le nazioni pace e sicurezza;
    • 1991, 1° luglio. Fu firmato lo scioglimento del Patto di Varsavia ma non si sciolse la NATO e non crearono le basi per la pace, procedendo alla smilitarizzazione o demilitarizzazione a partire dalle nazioni che erano nel Patto di Varsavia;
    • 1999. Alterando gli equilibri militari assicurati dopo la Seconda guerra mondiale, le nazioni che erano nel Patto di Varsavia iniziarono a far parte nella NATO (la Repubblica Ceca, l’Ungheria, la Polonia, la Bulgaria, la Romania, la Slovacchia e Slovenia, l’Estonia, la Lituania e la Lettonia);
    • 2001, 13 dicembre. Gli USA si ritirano dal trattato, investendo miliardi di dollari per sistemi antimissili sia spaziali sia a terra, convinti di poter condizionare la politica mondiale con la minaccia dell’uso di armi atomiche e la sicurezza di non subire una risposta devastante dalla nazione attaccata. Subito il presidente russo Vladimir Putin, in un discorso televisivo, definì “sbagliata” la decisione americana di uscire dal trattato perché la Russia aveva i mezzi per continuare a garantire la propria sicurezza: un sistema d’arma ipersonico, comunemente detto “missile ipersonico” dotato di testate nucleari che vola a una velocità superiore a Mach 8 che può colpire un obbiettivo dopo pochi minuti dal lancio;
    • 2008. L’Ucraina presenta domanda per avviare un piano d’azione per l’adesione alla NATO (MAP). Se fosse portato a termine la Russia si troverebbe i missili d’attacco e la difesa antimissili della NATO alla sua frontiera, a 4 minuti da Mosca;
    • 2011, 17 giugno. …La difesa antimissile della NATO: due volte pericolosa. Il progetto di installare un sistema di difesa da missili balistici in Europa (Ballistic Missile Defense, BMD), invece, continua a essere causa di una grave contrapposizione tra la Russia e la NATO ed elemento di preoccupazione per il futuro del tanto auspicato “mondo libero da armi nucleari.

…I nuovi piani NATO di difesa antimissile “Phase Adaptive” (European Phased Adaptive Approach, EPAA) prevedono, entro una decina di anni, lo schieramento di circa 440 intercettori, tra i quali – a partire dal 2018 – gli SM-3 Block IIA e, entro il 2020 gli SM-3 Block B. Questi sistemi d’arma, basati su una quarantina di navi e in due siti sul territorio europeo, potrebbero essere capaci di neutralizzare le forze nucleari russe. Gli SM-3 BlockIIB, in particolare, sarebbero così veloci da permettere l’intercettazione di missili balistici intercontinentali (InterContinental Ballistic Missile, ICBM), potenzialità esplicitamente dichiarata inaccettabile dalla Federazione Russa. https://www.scienzainrete.it/contenuto/articolo/la-difesa- antimissile-della-nato-due-volte-pericolosa ;

    • 2014, marzo. Il Parlamento della Crimea vota la piena indipendenza e il referendum del 16 marzo conferma la decisione di passare sotto l’egida della Federazione russa;
    • 2014, maggio. L’esito del referendum sull’indipendenza del Donbass, regioni Donetsk e Lugansk, decreta l’indipendenza dall’Ucraina e sono pronti a difendere con le armi il loro diritto all’autodeterminazione;
    • 2018. Schieramento di sistemi di intercettazione di missili per neutralizzare le forze nucleari russe in caso di attacco atomico da parte degli USA e/o della NATO.

https://www.scienzainrete.it/contenuto/articolo/la-difesa-antimissile-della-nato-due-volte- pericolosa ;

    • 2020. Prosecuzione dello schieramento di sistemi di intercettazione di missili per neutralizzare le forze nucleari russe in caso di attacco atomico da parte degli USA e/o della NATO. Pertanto, in caso di attacco missilistico da parte della NATO, i russi hanno solo 4 minuti di tempo per reagire e lanciare a loro volta i missili con testate nucleari. Putin, come ha tradotto Giulietto Chiesa, in uno dei suoi interventi, ha detto chiaramente che se saranno attaccati moriranno come topi ma gli americani soffriranno come cani. Inoltre, ha ricordato che possiedono anche dei missili con testate atomiche che in molti casi potranno superare le postazioni antimissili e colpire a loro volta chi li vuole distruggere: un sistema d’arma ipersonico, comunemente detto “missile ipersonico” dotato di testate nucleari che vola a una velocità superiore a Mach 8 che può colpire un obbiettivo dopo pochi minuti dal lancio;
    • 2022, febbraio. Intervento militare russo in Ucraina sia per mettere in sicurezza gli abitanti delle regioni del Donetsk e del Lugansk ma, soprattutto, per evitare che l’Ucraina prosegua con lo schieramento degli intercettori in grado di neutralizzare la risposta delle forze nucleari russe a un attacco nucleare degli USA.

UN’ULTIMA RICHIESTA:

Onorevole, intervenga sempre in prima persona affinché la RAI, la televisione di Stato che finanziamo con l’imposta sulla detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive, eviti una informazione a senso unico e predisponga che durante i telegiornali siano intervistati anche ospiti con posizioni e informazioni diverse, lasciando loro il tempo di illustrarle senza essere interrotti. Grazie per l’attenzione e a leggerla, Pier Luigi Ciolli

APPELLO AI CITTADINI

Pare anacronistico ma sarebbe utile attivare un movimento pacifista per riportare la ragione e la corretta informazione, anche perché è ancora vivo Il dottor Stranamore – Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba, un film “documentario” del 1964 che non vorremmo diventasse realtà per l’attuale generazione.

Anche uno può fare la differenza, quindi:

  • sollecita via mail i parlamentari (in www.insiemeinazione.com trovi le loro mail e/o le loro PEC);
  • rilancia i documenti a quanti hai in rubrica mail e nei social.

inFORMA sempre con il pessimismo dell’intelligenza e l’ottimismo della volontà, facendo propri i seguenti motti

per aspera ad astra (attraverso le asperità sino alle stelle)

vitam impendere vero (dedicare la vita alla verità)

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