Firenze, 10 marzo 2022 – Istanza ai parlamentari

Quale nostro rappresentante intervieni per far revocare dal Governo lo STATO DI EMERGENZA sia sanitario che militare.

Le risorse devono essere utilizzate per superare le nostre emergenze nazionali che solo in parte sono:

  • chiuse oltre 390.000 imprese solo nel 2020

Covid Italia, Confcommercio: nel 2020 chiuse 390mila imprese. Ecco i settori più colpiti (ilmessaggero.it)

  • 1,13 milioni di italiani in cerca di lavoro da più di un anno

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/10/02/disoccupazione-nel-2020-in-italia-113-milioni-in-cerca-di-lavoro-da-piu-di-un-anno-oltre-la-meta-al-sud-e-il-dato-peggiore-deuropa/6340612/#:~:text=Lavoro%20%26%20Precari-,Disoccupazione%2C%20nel%202020%20in%20Italia%201%2C13%20milioni%20in%20cerca,il%20dato%20peggiore%20d’Europa

  • 5 milioni di italiani che vivono in Italia in condizioni di povertà assoluta

Quanti Poveri Ci Sono in Italia? Ecco la Triste Verità… (forexnotizie.it)

  • prezzi di carburanti e gas in rapida salita con prospettiva di raggiungere i massimi storici

https://www.prontobolletta.it/news/emergenza-gas-italia/

  • 156.357 morti per la pandemia: solo ieri 156, quindi, sparisce ogni mese una cittadina di oltre 4.500 italiani

Covid in Italia, il bollettino di mercoledì 9 marzo: 156 morti e 48.483 casi in più. Tornano a calare i positivi (leggo.it)

  • Dissesto idrogeologico: quasi il 94% dei comuni a rischio frane, alluvioni ed erosione costiera

Dissesto idrogeologico, 94% dei comuni a rischio – Gran Paradiso, l’uso dei dati satellitari per mappare i pascoli (emailsp.com)

Onorevole, l’elenco delle emergenze in Italia è lunghissimo e partecipare a decretare sanzioni o, peggio, inviare armi dove c’è un conflitto (nel mondo ne sono documentati oltre 100, senza contare le nazioni dove i diritti delle donne sono calpestati e/o dove i giornalisti sono incarcerati e non abbiamo mai visto un governo dichiarare lo stato di emergenza) è voler trascinare la nostra nazione in una crisi socioeconomica mai raggiunta che produce solo più arricchimento a coloro che sono già ricchi.

Pertanto, rivolgiamo ancora un appello affinché CHIEDA SUBITO:

  1. al Governo di revocare lo STATO DI EMERGENZA e non acquistare e inviare aiuti militari in Ucraina, utilizzando i milioni di euro per aiutare disoccupati e imprenditori;
  2. alla RAI (televisione di Stato che finanziamo con l’imposta sulla detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive) di evitare un’informazione a senso unico, predisponendo affinché durante i telegiornali siano intervistati anche ospiti con posizioni e informazioni diverse, lasciando loro il tempo di illustrarle senza essere interrotti dal conduttore;
  3. agli USA, alla NATO, alla RUSSIA, alla UE e alle nazioni europee non comprese nella UE di incontrarsi per firmare un patto, ricalcando quello firmato da USA e URSS il 26 maggio 1972, per una denuclearizzazione e demilitarizzazione, cominciando dalle nazioni ex-PATTO DI VARSAVIA.

Grazie per l’attenzione e a leggerla, Pier Luigi Ciolli

APPELLO AI CITTADINI

Per riportare la ragione e la corretta informazione anche uno può fare la differenza, quindi:

  • sollecita via mail i parlamentari (in www.insiemeinazione.com trovi le loro mail e/o le loro PEC);
  • rilancia i documenti a quanti hai in rubrica mail e nei social;
  • inFORMA sempre con il pessimismo dell’intelligenza e l’ottimismo della volontà, facendo propri i seguenti motti: per aspera ad astra (attraverso le asperità sino alle stelle) e vitam impendere vero (dedicare la vita alla verità).

 

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